Simone Billi

deputato eletto nella Circoscrizione Estero-Europa

“Case popolari” di Via Bronzino

Firenze, 28 Gennaio 2009

INTERROGAZIONE URGENTE

Oggetto: “case popolari” di Via Bronzino

Il sottoscritto Consigliere di Quartiere,

• considerato che in Via Bronzino è ubicato un Complesso Abitativo costruito circa negli anni 70 di proprietà di IACP e passate ora a “Casa Spa” in cui abitano ad oggi circa 200 famiglie;
• constatato che molti residenti:
o si lamentano perchè sembra che sempre più spesso vengano affittate “stanze-dormitorio”, in cui vivono molte più persone di quelle possibili;
o affermano che alcuni locali sono stati frazionati senza le regolari autorizzazioni per essere usati con maggior profitto come “stanze-dormitorio”;
o avanzano addirittura il dubbio che tali “stanze-dormitorio” siano affittate “a nero”;
o si lamentano per l’aumento delle Spese Condominiali, che incide profondamente per quelle famiglie che già si trovano in difficoltà economiche, e che in parte potrebbe essere causato dal maggiore numero di residenti non regolari;
• considerato inoltre che molti cittadini affermano che l’Esselunga di Via Pisana (in prossimità di Piazza Pier Vettori) si trova sullo stesso terreno del suddetto Complesso Abitativo;
• considerato altresì che molti cittadini si lamentano della Sicurezza all’interno del Complesso e negli spazi immediatamente prospicienti ad esso, poichè nel corso di questi anni sono aumentati i fenomeni di “piccola” criminalità, e che alcuni anziani residenti affermano addirittura di aver paura ad uscire di casa;
• preso atto che le nuove Leggi nazionali in materia di affitti prevedono un inasprimento delle pene, in particolare prevedono pene più dure che possono arrivare anche al sequestro dell’immobile per chi affitta “stanze-dormitorio” “a nero” ad immigrati;
• ritenuto che sia giunto il momento di chiarire tutte queste situazioni che possono comportare un disagio effettivo per i residenti ed un certo imbarazzo per l’Amministrazione;

INTERROGA IL PRESIDENTE DEL CdiQ PER SAPERE

1. Se è vero quanto affermato dai residenti, ed in particolare se è vero che (1) nel Complesso Abitativo di via Bronzino gestito da Casa Spa sono affittate “stanze-dormitorio” e che (2) alcuni locali sono stati frazionati senza le regolari autorizzazioni;
2. Se il piano urbanistico prevede la frazionabilità dei locali del suddetto Complesso Abitativo;
3. Se è possibile verificare la regolarità di tutti gli affitti nel suddetto Complesso Abitativo;
4. Se il centro commerciale Esselunga paga un affitto per il terreno su cui giace e chi è il beneficiario di tali risorse economiche;
5. Se l’Amministrazione è a conoscienza del problema sulla Sicurezza in questa zona e cosa intende fare a proposito.

Simone Billi
Consigliere di FI – PdL

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