Simone Billi

deputato eletto nella Circoscrizione Estero-Europa

Billi: audizione dell’ambasciatrice inglese a Montecitorio sui progressi e sviluppi della Brexit

Oggi, mercoledì 17 Ottobre, si è tenuta una audizione a Montecitorio dell’ambasciatrice di Sua Maestà per l’Italia, Jill Morris, su richiesta del gruppo Lega Salvini Premier, a riguardo dei progressi e dello status dei negoziati sulla Brexit, che verranno discussi da stasera al Consiglio Europeo” dichiara l’on.Simone Billi, unico eletto nella Cosizione del Centro Destra per la Lega Salvini Premier in Europa “una ulteriore testimonianza dell’interesse e dell’impegno che il nostro partito, la Lega Salvini Premier, pone su questo delicato argomento.”

“L’ambasciatrice ha esordito ricordando gli enormi progressi positivi fatti nei negoziati, ad esempio per i diritti dei cittadini e sul bilancio europeo” riassume l’on.Billi “ricordando comunque come ci siano alcuni nodi irrisulti, tra i quali quello sul confine GB e Irlanda.”

“L’ambasciatrice ha spiegato che la proposta della Commissione Europea di creare un confine tra l’Irlanda del Nord ed il resto del Regno Unito, come noto, non può essere accettata dalla GB e che l’alternativa presentata da GB è una zona di libero scambio per le merci agroalimentari, quindi senza confine, descritta anche nel Libro Bianco pubblicato a Luglio, tutt’ora sotto discussione.”

“L’ambasciatrice ha ribadito che il Regno Unito vuole essere il migliore amico, e non solo un buon vicino, dell’UE, con partnership efficaci ed efficienti sia per la GB sia per la UE non solo nei rapporti commerciali, ma anche in tutti gli altri settori come, solo ad esempio, l’energia, la difesa, l’industria.”

“Su mia domanda l’ambasciatrice ha quindi confermato che gli Italiani residenti, o che arriveranno prima del dicembre 2020, avranno diritti garantiti come ad oggi.”

“Inoltre l’ambasciatrice ha spiegato come la GB abbia dovuto creare una nuova “categoria”, la Settled Status, per gestire i cittadini che arriveranno dalla UE” continua Billi “per chi c’era da prima della Brexit, basterà scambiare l’attuale Permanent Status con il Seattle Status, anche in modo informatico e senza costi, con richiesta valida fino al giugno 2021.”

“Per gli italiani che arriveranno dopo la Brexit, ci sarà un nuovo sistema che gestirà l’immigrazione ed il Governo GB sta studiando i risultati ottenuti dagli studi condotti per la sua definizione” precisa Billi “per turisti, studenti e business men temporanei provenienti dall’Europa non ci sarà necessità di introdurre alcun sistema di visti.”

“L’ambasciatrice ha quindi concluso ricordando come la GB voglia rimanere un sistema aperto, anche se costruito con più attenzione sui bisogni, le esigenze e le competenze dell’economia inglese ed ha sottolineato come la GB abbia sempre avuto un dialogo e relazioni molto solide e costruttive con il Governo Italiano.”

“Ringrazio l’ambasciatrice Jill Morris per la disponibilità e la chiarezza al dibattito” conclude Billi “continueremo a monitorare i progressi e gli sviluppi sulla Brexit affinchè le esigenze della Comunità Italiana siano considerate e le problematiche risolte.”

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