Simone Billi

deputato eletto nella Circoscrizione Estero-Europa

Italiani all’estero – referendum – Billi (Svizzera): comunicare tempestivamente al consolato eventuale cambio di residenza

“I cittadini italiani residenti all’estero ed iscritti all’Aire riceveranno la tessera elettorale all’indirizzo di residenza estero” spiega Simone Billi, coordinatore dell’Associazione Italiani in Svizzera ed organizzatore del dibattito informativo che si terrà alla Casa d’Italia a Zurigo domenica prossima, 16 ottobre, alle 17.00 “potremo quindi votare stando comodamente seduti in salotto e spedire la tessera elettorale al Consolato di riferimento”.
“Invito tutti i connazionali a comunicare tempestivamente al Consolato per posta o per email l’eventuale trasferimento della propria residenza” continua Billi “perchè il mancato aggiornamento delle informazioni riguardanti il cambio di indirizzo renderebbe impossibile la consegna della tessera elettorale”.
“All’ultimo referendum, quello sulle trivelle, sono state circa il 15% le tessere elettorali tornate al mittente a Zurigo” spiega Billi “se consideriamo circa 150mila Italiani ivi residenti, vuol dire circa 22mila indirizzi non aggiornati”
“Votare SI perchè’ la riforma chiarirà e semplificherà il rapporto tra Stato e Regioni, con l’eliminazione delle cosiddette “competenze concorrenti”, ogni livello di governo avrà la proprie funzioni legislative” dichiara l’on.Gianni Farina, parlamentare del PD eletto nella Circoscrizione Europea, che sarà presente al dibattito per esporre le ragioni del SI.
Votare NO perchè questa riforma non super ail bicameralismo ma lo rende più confuse e crea conflitti di competenza tra Stato e Regioni, tra Camera e nuovo Senato” risponde l’on.Guglielmo Picchi, parlamentare eletto nelle fila del Centro Destra nella Circoscrizione Europea che esporrà le ragioni del NO.
“Votare non è solo un diritto, ma è anche un dovere e se non avete ancora le idee chiare se votare Si oppure NO” conclude Billi “venite al dibattito alla Casa d’Italia a Zurigo domenica prossima, potrete sentire sia le ragioni del SI che quelle del NO e porre domande di persona”.
(2016-10-11)

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