Antico porto fluviale e tabernacolo presenti nel lungarno del “Pignone” interessate dai cantieri tranviari
Firenze, 21 Ottobre 2005
MOZIONE
Oggetto: antico porto fluviale e tabernacolo presenti nel lungarno del “Pignone” interessate dai cantieri tranviari
Il sottoscritto Consigliere di Quartiere,
• considerato che la realizzazione della linea tranviaria n.1 comporta la costruzione di un nuovo ponte sul fiume Arno per congiungere il viale A.Lincoln con la zona detta “del Pignone”, la cui denominazione deriva dal termine “Pigna” o molo al quale venivano assicurate le imbarcazioni sull’argine del fiume, in corrispondenza di una storica cappella, detta “Oratorio di San Carlino”, adibita ad antiche cerimonie di culto, che versa in condizioni di indignitoso abbandono;
• rilevato infatti che, proprio nelle immediate vicinanze dell’area ove inizierà l’arcata del ponte nella zona del Pignone, aveva sede uno degli antichi porti fluviali dei navicelli, conosciuto anche come “Pignone dei Navicelli”, ricordato in numerose opere storiche, come per esempio nella “Veduta panoramica delineata dal vero” di L.Zumkeller (1934-1936), custodita al Museo di Firenze com’era, nella quale si distingue chiaramente la posizione del porto fluviale in corrispondenza del luogo dove oggi è in costruzione il nuovo ponte per la tramvia; nella litografia “Veduta del porto del Pignone” di Ungherelli della seconda metà dell’Ottocento, conservata al Gabinetto Disegni e Stampe Uffizi; nel dipinto “Veduta ideale del porto del Pignone” di Van Wittel della seconda metà del secolo XVIII, presenta presso la Galleria di Palazzo Pitti, nel quale “si vede il porto del Pignone affollato di navicelli e persone; in primo piano appare un immaginario tempietto che forse alludeva all’Oratorio di S.Carlino al quale per diverso tempo fecero capo i navicellai… dal 1236 era diventato il porto principale di Firenze… ” Da un testo di G.B.Steiner, par.337, nonchè consacrato ai posteri dalla dettagliata e suggestiva illustrazione “Carta della Catena” di Lucantonio degli Uberti del 1472 (al Kupferstichkabinett di Berlino) ed in numerose piantine e cartografie storiche, come per esempio nella “Pianta dei Dintorni di Firenze” di un anonimo del secolo XVIII, conservato nel Museo di Firenze com’era;
• rilevato inoltre che la zona in oggetto rappresenta l’ultimo porto fluviale di Firenze il quale “assunse un’importanza rilevante dopo la costruzione dell’ultima cerchia di mura comunali e della Pescaia di Santa Rosa, che ostacolò il passaggio dei “navicelli”… e aveva continuato ad esistere in maniera autonoma, generando poco a poco un notevole insediamento edilizio lineare, parallelo al fiume: il “Pignone dei Navicelli”… la parte più consistente dell’insediamento era quella corrispondente alle schiere di case ancor oggi esistenti a ridosso del lungarno del Pignone” (Lungo l’Arno, pag.9 e sgg.);
• rilevato inoltre che “La Cappellina è una testimonianza dell’importanza che aveva questa zona, ed era probabilmente adibita al culto per determinate ricorrenze” (da Giovanna Balzanetti Steiner, par.337);
• considerato che l’intervento non si esaurirà con la semplice costruzione in superficie del ponte, ma interesserà anche il Lungarno del Pignone con un importante scavo atto a realizzare il sottopasso per gli automezzi che da Ponte alla Vittoria si dirigeranno verso il Quartiere 4;
• appreso che l’Amministrazione Comunale procederà a breve alla demolizione della Cappella ubicata nel Lungarno del Pignone – definita dal Quartiere 4 come tabernacolo n.12 – e che ne è prevista la ricostruzione e il riposizionamento in altro luogo
INVITA IL CONSIGLIO DI QUARTIERE
Ad intervenire per valorizzare il patrimonio del nostro Quartiere, poiché la costruzione della linea 1 della tramvia non può prescindere dalla memoria storica e dalle radici culturali del nostro territorio, ma anzi deve essere lo spunto per la salvaguardia, la valorizzazione ed il recupero delle tradizioni e della identità culturale, anche a fronte del grande progetto di depurazione dell’Arno e dell’impegno dell’Amministrazione a costituire un Parco Fluviale.
Simone Billi
Consigliere di Forza Italia
