Disagi e problemi per i residenti in via Palazzo dei Diavoli a causa della viabilità modificata per i cantieri della linea 1 della tramvia
Firenze, 11 Dicembre 2005
INTERROGAZIONE
Oggetto: disagi e problemi per i residenti in via Palazzo dei Diavoli a causa della viabilità modificata per i cantieri della linea 1 della tramvia
Il sottoscritto Consigliere di Quartiere,
• Preso atto che in via Palazzo dei Diavoli sono state deviate numerose linee di trasporto pubblico a causa dei cantieri tranviari, suscitando numerose proteste da parte dei cittadini residenti per i disagi causati alla vivibilità;
• Considerato che i residenti lamentano forti vibrazioni e perplessità sulla resistenza strutturale delle abitazioni, inoltre un aumento considerevole dell’inquinamento acustico;
• Constatato che tutti gli autobus del servizio pubblico che percorrono via Palazzo dei Diavoli sembrano essere del tipo “autosnodato” di 18 metri di lunghezza ed aumentano perciò tali problemi a causa delle loro notevoli dimensioni;
• Considerato che questa situazione problematica non sembra avere una soluzione definitiva in tempi brevi;
• Considerato che nella zona vi sono altre strade su cui potrebbero essere dirottate alcune linee del servizio pubblico;
• Considerato che la suddetta via presenta una manto stradale particolarmente dissestato che aumenta ulteriormente ed in modo considerevole tali problemi;
• Considerato che esistono tipi di asfalto – conosciuti come “fonoassorbenti” – che permettono di diminuire in modo significativo le emissioni sonore e le vibrazioni dovute ai veicoli circolanti
INTERROGA IL PRESIDENTE DEL CdiQ PER SAPERE
1) Cosa l’Amministrazione intenda fare per cercare di risolvere questi problemi;
2) Se ritiene opportuno promuovere una ridistribuzione degli attuali percorsi delle linee di trasporto pubblico anche su strade limitrofe a via Palazzo dei Diavoli, al fine di rendere maggiormente sostenibile la viabilità e la vivibilità dei residenti;
3) Se ritiene opportuno promuovere per lo meno il rifacimento uniforme del manto stradale della suddetta strada, in particolare prevedendo l’utilizzo di un tipo di asfalto particolarmente adatto a diminuire le emissioni sonore e le vibrazioni dovute ai veicoli circolanti.
Simone Billi
Consigliere di Forza Italia