Simone Billi

deputato eletto nella Circoscrizione Estero-Europa

Disagi alla circolazione nel Quartiere 4

Firenze, 31 Dicembre 2007

INTERROGAZIONE

Oggetto: disagi alla circolazione nel Quartiere 4, almeno fino al momento in cui verrà realizzato interamente il “sistema integrato di mobilità”

Il sottoscritto Consigliere di Quartiere:

• Considerato che il progetto della tramvia che sta venendo alla luce conferma il fatto che si voglia realizzare una corsia protetta, riservata, rialzata dalla sede stradale e definita da barriere architettoniche lungo tutto il percorso della linea 1 nel nostro Quartiere;

• Considerato che tale progetto tranviario per la linea 1 prevede l’utilizzo dei cosiddetti “semafori intelligenti”, cioè che scatteranno sul verde al suo passaggio, per garantire una velocità più elevata rispetto a quella che offriva la vecchia linea 16 dell’ATAF (di soli 7 minuti, come riportato da uno studio del Comune in collaborazione con i tecnici dell’ATAF);

• Considerato che detti semafori intelligenti creeranno notevoli disagi alla circolazione privata con la “formazione di lunghe code nelle ore di punta” (vedi simulazione del traffico per la tramvia realizzata nel comune di Scandicci dai tecnici dell’Amministrazione in collaborazione con i tecnici dell’ATAF) e che i flussi di traffico nel Quartiere 4 incontrano punti di maggiore criticità – vedi in prossimità del Ponte alla Vittoria – rispetto al territorio del Comune di Scandicci ove è stata realizzata la simulazione;

• Considerato che la linea 1 della tramvia potrà entrare a pieno regime e funzionare solo qualora venga realizzato interamente il “sistema integrato di mobilità” (tramite la realizzazione delle altre 2 linee tramviarie oppure in alternativa e preferibilmente tramite la realizzazione di una metropolitana) e che pertanto solo la linea 1 operativa non produrrà probabilmente vantaggi in termini di scorrimento dei flussi di traffico bensì accrescerà i disagi per gli abitanti del Quartiere 4;

• Considerato che la costruzione della linea 1 della tramvia doveva terminare nella primavera del 2004 ed invece i lavori sono iniziati nella primavera del 2005;

• Considerato che la realizzazione completa del “sistema integrato di mobilità” pare difficoltosa ed i tempi per la sua realizzazione potrebbero slittare enormemente;

• Ritenuto che saranno particolarmente notevoli le difficoltà per il passaggio dei mezzi di soccorso (nel Viale Talenti ci sono ben 2 centri di pubblico soccorso) e per il semplice attraversamento della strada dei pedoni a causa della nuova sistemazione stradale dovuta alla corsia protetta, riservata, rialzata e con barriere architettoniche invalicabili a favore della linea tramviaria;

• Constatato che – facendo il paragone con altre città europee tanto caro all’Amministrazione Comunale – non risulta che in alcuna città europea sia stata progettata una nuova tramvia che attraversi una zona ad alta densità demografica con una corsia riservata, rialzata e protetta da barriere invalicabili e per di più regolata da semafori intelligenti;

• Considerate che il Vicesindaco Matulli ha recentemente dichiarato “La sede del tram sarà più alta 5 cm rispetto alla carreggiata della viabilità ordinaria ed sarà delimitata da cordoli non più alti di un marciapiede. Questo impedirà l’accesso ai mezzi su gomma senza costituire una barriera”

• Considerato che ad una interrogazione del 27 luglio 2006 in cui il sottoscritto chiedeva “Se corrisponde a verità che verrà realizzata una corsia riservata, protetta, rialzata dalla sede stradale e delimitata da barriere architettoniche invalicabili lungo tutto il percorso della linea tranviari” e “se ritenga opportuno rivalutare la realizzazione di una corsia tranviaria protetta al fine di evitare i gravi disagi della circolazione del traffico” l’Amministrazione ha risposto che è previsto “un cordolo di 10 o 20 cm” e che “neanche oggi sono attraversabili i viali in sicurezza”;

• Preso atto che questo Consiglio ha respinto a maggioranza una mozione presentata dal sottoscritto in data 12 febbraio 2007 in cui chiedevo di “prevedere un periodo di prova, almeno fino a quando tutto il progetto per una nuova mobilità a Firenze verrà completato, durante il quale: (1) vengano utilizzati i tradizionali veicoli di trasporto pubblico su gomma lungo la corsia della linea 1, per salvaguardare la salute e la qualità di vita dei residenti; e durante il quale (2) venga rivalutata la priorità semaforica a favore dei mezzi pubblici rispetto ai veicoli privati, per diminuire i disagi alla circolazione”.

INTERROGA IL PRESIDENTE DEL CdiQ PER SAPERE

1) Se ad oggi il progetto della tramvia prevede ancora barriere architettoniche invalicabili lungo il tracciato della linea 1;

2) Se non si intenda rivalutare la priorità semaforica almeno fino a quando tutto il progetto per una nuova mobilità a Firenze verrà completato;

3) Quali accorgimenti sono previsti per cercare di mitigare i disagi alla circolazione nel nostro Quartiere, almeno fino al momento in cui verrà realizzato interamente il “sistema integrato di mobilità”.

Simone Billi
Consigliere di Forza Italia

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